Prima non arrivavo a fine mese, ora metto da parte più di 3000 euro l’anno: l’efficacissimo metodo 50/30/20

Il metodo 50/30/20 ti consente di risparmiare anche 3000 euro l’anno: ecco come puoi farlo, senza rinunce.

Risparmiare e mettere da parte qualche soldo ti sembra impossibile fra tutte le spese che hai da sostenere ogni mese? Eppure tante persone ci riescono, e senza necessariamente percepire uno stipendio più alto del tuo.

Salvadanaio maiale, banconote euro
Prima non arrivavo a fine mese, ora metto da parte più di 3000 euro l’anno: l’efficacissimo metodo 50/30/20 – antoniotabucchi.it

Questo perché applicano il metodo 50/30/20, una vera e propria rivoluzione per fare economia e risparmiare anche cifre considerevoli, che si traducono in un bel bottino alla fine dell’anno. C’è chi con questo metodo riesce a mettere da parte ben 3000 euro, una cifra da destinare ad investimenti importanti oppure da spendere per togliersi qualche sfizio (per esempio fare un viaggio).

Come funziona il metodo 50/30/20 per risparmiare

Risparmiare è essenziale per gestire delle spese impreviste, fare investimenti importanti o realizzare qualche sogno (aprire un’attività, fare un viaggio). Non sempre è facile accantonare una parte delle proprie entrate, fra tutte le spese che ci sono da sostenere, e bisogna sempre sacrificare qualcosa pur di onorare tutte le scadenze.

Busta con banconote, calcolatrice
Come funziona il metodo 50/30/20 per risparmiare – antoniotabucchi.it

Ma con un po’ di organizzazione e usando il metodo 50/30/20, sarà più facile farlo! Questa regola è stata ideata dalla senatrice e docente americana Elizabeth Warren per dimostrare che una tecnica per nulla complicata è la soluzione per mettere soldi da parte. Secondo la sua regola, il budget mensile ovvero le entrate che si hanno, dovrebbero essere ripartite in questo modo:

  • il 50% del reddito dovrebbe essere destinato alle “spese essenziali”, come pagare l’affitto o la rata del mutuo, le bollette e fare la spesa al supermercato
  • il 30% del reddito dovrebbe essere impiegato per le “spese discrezionali”, tra cui i costi variabili come quelli per le uscite, lo svago, lo shopping e l’intrattenimento
  • il 20% del reddito, infine, rappresenterebbe i risparmi cioè ciò che bisogna accantonare ogni mese.

Per esempio, uno stipendio da 1400 euro dovrebbe essere così ripartito: 700 euro per le spese essenziali; 420 euro per le spese discrezionali e 280 euro dovrebbe essere il risparmio del mese. Ovviamente si possono anche destinare meno soldi per ogni categoria, in base alle proprie esigenze. Ogni mese può variare la cosa, ma l’importante è rispettare la percentuale.

In questo modo, si riusciranno a mettere da parte parecchi soldi ogni mese che, a fine anno, ci daranno un bel gruzzoletto ad spendere come meglio desideriamo. Nel caso considerato, per esempio, si metteranno da parte 2800-3000 euro circa (risparmiando 280-300 euro al mese).

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