Harry, arriva l’ultimo terribile attacco alla Royal Family: è la fine di tutto

Harry sarebbe pronto a un gesto clamoroso che mette fine a ogni legame con la Royal Family: un colpo di scena che aggiunge pepe alla già burrascosa saga dei Windsor.

Seguire le vicende del principe Harry è come seguire una saga ricca di colpi di scena, quello che una volta era “il secondogenito simpatico” della monarchia britannica sembra ormai sempre più intenzionato a riscrivere la sua storia da cima a fondo. E mentre i tabloid si scatenano e Buckingham Palace serra le fila, lui prepara un’altra mossa che promette di far discutere parecchio. Pare infatti che Harry stia considerando di cambiare cognome.

Harry in primo piano
Harry, arriva l’ultimo terribile attacco alla Royal Family: è la fine di tutto-Credit ANSA-Antoniotabucchi.it

Abbandonare Mountbatten-Windsor e farsi chiamare Spencer, come mamma Diana. Una scelta carica di simboli e non priva di conseguenze. Quella che sembra, all’apparenza, una semplice questione anagrafica è in realtà un gesto pesante come un macigno, un altro atto in quella che ormai somiglia più a una serie Netflix che a una saga familiare. Ma cosa c’è dietro questo nuovo colpo di scena? E soprattutto, quali saranno le conseguenze per il principe ribelle?

“Chiamatemi Spencer”: l’idea che può cambiare tutto

Harry questa idea di cambiare cognome non l’ha tirata fuori dal nulla in un pomeriggio di noia tra le colline di Montecito. Durante una visita lampo nel Regno Unito, avrebbe parlato con suo zio Charles Spencer, il fratello di Diana, cercando consigli su come muoversi legalmente per adottare il cognome materno.

Lady D, Harry e William da bambini
“Chiamatemi Spencer”: l’idea che può cambiare tutto-credits @theroyalfamily-Antoniotabucchi.it

Un incontro che, secondo chi è vicino al duca, sarebbe stato cordiale ma tutt’altro che incoraggiante. Charles, con tutta probabilità più pragmatico di Harry, gli avrebbe fatto notare che un passo del genere potrebbe aprire una marea di grane legali, oltre a sollevare un vespaio mediatico che manco a dirlo si è già messo in moto solo all’idea.

Una cosa è certa, Harry, non è nuovo alle decisioni che fanno discutere. La tentazione di liberarsi una volta per tutte di un nome che per lui ha sempre rappresentato una gabbia dorata piuttosto che un simbolo d’onore, deve essere forte. Mountbatten-Windsor è un cognome costruito a tavolino per tenere insieme due dinastie, è formale, è rigido, è… tutto quello che Harry ha sempre cercato di lasciarsi alle spalle. Spencer, invece, è Diana. E Diana è il suo cuore, la sua battaglia, la sua origine.

Cambiare il cognome sarebbe un colpo durissimo per la monarchia, ma anche per ogni eventuale spiraglio di riconciliazione. Il cognome è molto più di una formalità: è identità, è appartenenza, è una dichiarazione. Harry lo sa bene, e se decidesse di compiere questo passo lo farebbe per mettere un punto, forse definitivo, alla sua lunga lotta interiore tra ciò che è nato per essere e ciò che vuole diventare.

Da Buckingham Palace tutto tace, nessuna dichiarazione, nessuna smentita, solo quel silenzio glaciale che la famiglia reale ha imparato a usare come arma diplomatica. Ma là fuori, tra giornalisti, fan, haters e semplici curiosi, l’eco di questa possibilità continua a rimbalzare.

E se davvero un giorno dovessimo leggere “Harry Spencer” su un documento ufficiale, sarebbe il segnale che qualcosa si è rotto per sempre nella monarchia: persone che si svincolano perchè decidono di iniziare a essere se stessi, sembra assurdo anche solo pensarlo.

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