Molti cittadini riceveranno un vero e proprio regalo: ben 200 euro in arrivo a giugno sul conto di queste persone.
Far fronte a tutte le spese ogni mese, sia per i singoli che per le famiglie, non è affatto facile. E a volte, purtroppo, occorre rinunciare a qualcosa, pur di far fronte a tutte le priorità e le scadenze.

Ecco perché, anche solo poche centinaia di euro, possono davvero fare la differenza. Ed è a questo che assisteranno alcuni cittadini che, a giugno, riceveranno sul loro conto ben 200 euro.
Chi riceverà i 200 euro a giugno
In arrivo a giugno lo sconto di 200 euro sulle bollette di luce, gas e acqua. L’accredito sarà automatico per le famiglie che ricevono già il bonus sociale e lo riceveranno entro luglio.

Destinatari di questi 200 euro sono i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro, con massimo 3 figli a carico oppure con ISEE entro i 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa). Dall’inizio di questo mese il Gestore dei servizi energetici (Gse), che svolge l’attività di approvvigionamento di energia in Italia sta inviando, sulla base delle indicazioni dell’Inps, l’elenco dei beneficiari agli operatori privati.
Si tratta di un contributo (da 200 euro, appunto), che è stato introdotto dal Governo con il decreto bollette dello scorso 28 febbraio, e pensato per aiutare le famiglie con redditi medio-bassi per fare fronte al caro energia. Sono stati stanziati 1,65 miliardi di euro per questa misura. Cifra che, per quanto alta, potrebbe non essere sufficiente a coprire la platea degli aventi diritto, quindi probabilmente sarà necessario aumentare i fondi per poter raggiungere questo obiettivo.
Comunque, secondo le stime del governo, circa 5 milioni di famiglie riveleranno il bonus (anche se il numero potrebbe aumentare calcolando l’Isee secondo le nuove modalità). Infatti, con la nuova Dsu, coloro che ad aprile dichiaravano una Isee superiore a 25mila euro potrebbero scendere sotto questa soglia e rientrare dunque nella fascia degli aventi diritto del contributo da 200 euro.
Quindi, dato che ci sono requisiti da rispettare per avere il bonus (non solo reddituali), questi verranno verificati dal Sii, ovvero la banca dati dove sono inserite le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i riferimenti dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, come il codice fiscale. In ogni caso, si tratta di una misura che può dare davvero respiro alle famiglie in difficoltà, seppure si tratti “solo” di 200 euro.